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BRAILLE

Il sistema di scrittura Braille usato dai non vedenti prende il nome da Louis Braille (1809-1852) che lo ha inventato intorno all’anno 1829.
La scrittura Braille è a punti in rilievo. I segni vengono rappresentati con differente posizione dei punti. Essi sono da 1 a 6 disposti come segue:

     rappresentazione dei sei punti Braille

Tre punti a sinistra (punti 1,2,3)  e tre punti a destra (punti 4,5,6).
In base alla disposizione dei 6 punti si ottengono in totale 63 segni.
Mediante questi segni si può rappresentare ogni forma di linguaggio scritto, anche di segni matematici, musicali, ecc.

I 63 segni sono raggruppati in 7 serie e seguono un preciso criterio:
- le prime cinque serie sono composte da dieci segni
- la sesta serie è composta da sei segni
- la settima serie è composta da sette segni.

I dieci segni della prima serie sono la chiave del sistema; essi infatti si ripetono nelle serie successive o con l'aggiunta di 1 o 2 punti, o in diversa posizione.
Esaminando la prima serie di segni si può osservare che:

- la seconda serie è caratterizzata dall'aggiunta di un punto in basso a sinistra;

- la terza serie di 2 punti in basso;

- la quarta serie di un punto in basso a destra;

- la quinta serie dallo spostamento in basso dei segni chiave della prima serie;

- la sesta serie è composta da: i primi due segni sono la a e la c spostati di due punti in basso; i rimanenti segni sono formati dalla a e dalla b spostate a sinistra con l'aggiunta di un punto in basso a destra o di due punti in basso

- la settima serie utilizza solo i punti a sinistra in tutte le combinazioni possibili.

- Lettere dell'alfabeto

Nota: nella scrittura Braille non esiste differenza fra carattere maiuscolo e minuscolo. Per rendere maiuscola una lettera basta farla precedere dal "segno di maiuscolo" (punti4,6), per rendere maiuscola tutta una parola o una frase basta farla precedere dal "doppio segno di maiuscolo" (due segni: punti 4,6 e punti 4,6).

- Punteggiatura

Segue le stesse regole della scrittura comune, chiamata scrittura in nero. Si forma con le dieci lettere della prima serie, spostate in basso di una riga.

- Divisione di parola

Segue le stesse regole della divisione sillabica.
Per andare a capo si usa la lineetta (punti 3,6)

- Abbreviazioni

In Braille le parole abbreviate non si troncano con il segno di punto fermo ma con quello dell'apostrofo.

- Corsivo

Se si tratta di una sola parola o al massimo 3 parole, si usa il "segno di corsivo semplice" davanti alla parola. (punti 4,5,6).
Se si tratta di una frase si usa il "segno di corsivo composto" e precisamente il "segno di inizio corsivo" (due segni: punti 2,5 e punti 4,5,6) davanti alla prima parola della frase e il "segno di fine corsivo" (punti 4,5,6) davanti all'ultima parola della frase stessa. Non si lascia mai lo spazio tra segno e parola.

- Poesia

I versi si scrivono di seguito come la prosa, indicando però la fine di ogni verso con il "segno di fine verso" (punti 3,4,5) , la fine di ogni strofa si indica con il "segno fine strofa" che è formato da due segni di fine verso scritti di seguito (punti 3,4,5 e punti 3,4,5). Fra la parola e gli eventuali segni di punteggiatura e questi segni non si lascia spazio.

- Numeri e Date

Numeri cardinali:
1, 2, 3 ecc. si formano con le dieci lettere della prima serie, precedute dal "segno numero" (punti 3,4,5,6) che non deve mai mancare. Dovendo scrivere un numero di più cifre, il "segno numero" va messo davanti alla prima cifra del numero senza più ripeterlo davanti a ogni cifra che lo compone.
Numeri ordinali:
1°, 2°, 3° ecc. si formano con i segni usati per la punteggiatura preceduti dal "segno numero" e seguiti da una "a" oppure una "o" a seconda che si tratti di indicare "prima" o "primo" ecc.
Numeri romani:
Si formano con le lettere dell'alfabeto come nella scrittura in nero, senza usare il segno numero  o il segno di maiuscolo.
Date:
Le date vanno scritte come nella scrittura comune. Per separare giorno, mese e anno si usa il trattino.

- Segni aritmetici
Per i segni aritmetici ci si serve di alcuni segni alfabetici e di quasi tutti i segni di punteggiatura. La lettura del testo, sapendo di essere in ambito matematico, non può creare confusione.
Le misure di lunghezza, peso, capacità, valore, ecc. si scrivono come in nero. Anche in questo caso, come nel caso delle abbreviazioni, se in nero dopo il segno c’è il punto fermo, al suo posto si usa l’apostrofo.

- Scrittura e lettura
Se si scrive con tavoletta e punteruolo, la scrittura procederà da destra verso sinistra: il punteruolo incide i punti nella carta tenuta ferma dalla tavoletta; finito di scrivere si gira il foglio e si leggono i punti in rilievo procedendo da sinistra verso destra.
La scrittura con la macchina dattilobraille procede da sinistra a destra perché incide i caratteri già nel senso di lettura.

- Variazioni
Anche il codice Braille ha subito recenti variazioni. Le modifiche sono le seguenti:
- punto fermo, indicato con i punti 2,5,6 si indica con il punto 3;
- apostrofo, indicato con il punto 3, si indica con il punto 6;
- parentesi letterarie tonde, indicate con i punti 2,3,5,6 si indicano con i punti 2,6 tonda aperta, con i punti 3,5 tonda chiusa.
Vi sono inoltre nuovi segni:
- virgolette interne (sia aperte che chiuse), si indicano con il punto 4;
- parola tutta maiuscola, si farà precedere dai punti 4,6 e 4,6 (doppio segno);
- & commerciale, si indica con i punti 1,2,3,4,6

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Di seguito si elenca la disposizione dei punti Braille delle sette serie:

- prima serie: a 1 b 1,2 c 1,4 d 1,4,5 e 1,5 f 1,2,4 g 1,2,4,5 h 1,2,5 i 2,4 j 2,4,5

- seconda serie: k 1,3 l 1,2,3 m 1,3,4 n 1,3,4,5 o 1,3,5 p 1,2,3,4 q 1,2,3,4,5 r 1,2,3,5 s 2,3,4 t 2,3,4,5

- terza serie: u 1,2,6 v 1,2,3,6 x 1,3,4,6 y 1,3,4,5,6 z 1,3,5,6 ç 1,2,3,4,6 é 1,2,3,4,5,6 à 1,2,3,5,6 è 2,3,4,6 ù 2,3,4,5,6

- quarta serie: â 1,6 ê 1,2,6 î 1,4,6 ô 1,4,5,6 û 1,5,6 ë 1,2,4,6 ï 1,2,4,5,6 ü 1,2,5,6 œ 2,5,6 w 2,4,5,6

- quinta serie: virgola 2  punto e virgola 2,3  due punti 2,5  punto 2,5,6 ora 3  punto interrogativo 2,6
punto esclamativo 2,3,5  aperta e chiusa parentesi 2,3,5,6 ora aperta 2,6 chiusa 3,5  aperte virgolette 2,3,6
asterisco 3,5  chiuse virgolette 3,5,6

- sesta serie: apostrofo 6  lineetta/trattino 3,6  ì 3,4  segno verso 3,4,5 ò 3,4,6  segno numero 3,4,5,6

- settima serie: virgolette interne 4  segno usato in diversi ambiti 4,5  corsivo semplice 4,5,6
segno usato in diversi ambiti 5  segno maiuscolo 4,6  segno usato in diversi ambiti 5,6  punto 6

N.B. i segni della settima serie sono usati nella notazione musicale.

 

 

N.B. Esiste anche il Braille a 8 punti usato in informatica.

Per un approfondimento si consiglia di richiedere all’Istituto dei Ciechi di Milano la “Guida all’apprendimento della lettura e scrittura Braille". Una guida completa che mi è servita per imparare il Braille e le regole per la trascrizione dei testi  e dalla quale ho tratto spunti per la sintesi presentata. http://www.istciechimilano.it

 

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